OGGETTO: VALUTAZIONE CRITICA DI STABILITÀ SOCIALE – PROTOCOLLO "ROTTURA DIGA"
CLASSIFICAZIONE: RISERVATO / EYES ONLY
A: Il Presidente del Consiglio / Primo Ministro
DA: Ufficio Analisi Strategica & Rischi Sistemici
DATA: 3 Dicembre 2025
OGGETTO: VALUTAZIONE CRITICA DI STABILITÀ SOCIALE – PROTOCOLLO "ROTTURA DIGA"
1. SINTESI ESECUTIVA (BLUF) La strategia attuale di contenimento mediatico sui dati di mortalità in eccesso e sugli effetti avversi post-pandemici (gestione "silenzio/statistica") ha raggiunto il punto di saturazione. I modelli di stabilità sociale indicano che siamo vicini a un punto di non ritorno (Tipping Point). Continuare sulla linea della negazione espone il Governo al rischio concreto di disordini civili diffusi entro 6-12 mesi, accelerati da un potenziale shock economico. Si raccomanda un cambio di paradigma immediato: dalla copertura alla "Decompressione Controllata".
2. IL QUADRO DI RISCHIO
• Dati Allarmanti: L'eccesso di mortalità (trend 2020-2024) non è rientrato nella norma. La discrepanza tra la "realtà ufficiale" (sicurezza totale) e la "realtà percepita" (lutti improvvisi, malori giovanili) sta generando una dissonanza cognitiva di massa.
• La Minaccia "Speirs": L'esistenza (o anche solo la percezione diffusa) di direttive burocratiche volte a ignorare le segnalazioni di danni ("segnalazioni AIFA") per "salvare il sistema" è politicamente letale. Se documenti definitivi emergono tramite leak non controllati, la narrazione passerà da "errore medico" a "dolo di Stato".
• La Soglia del 25%: Studi sociologici (UPenn/Nature) confermano che per destabilizzare una democrazia non serve la maggioranza. Basta che il 25% della popolazione perda totalmente fiducia. Con l'attuale crisi economica (inflazione/mutui), siamo stimati al 15-20%. Un singolo evento catalizzatore (video virale, inchiesta giudiziaria) può colmare il gap in settimane.
3. ANALISI DEGLI SCENARI SCENARIO A: INERZIA (High Risk)
Il Governo mantiene la linea attuale.
• Detonatore: Un "Cigno Nero" visivo (es. morte in diretta di figura pubblica giovane) o finanziario (assicurazioni che rifiutano polizze vita ai vaccinati).
• Esito: L'indignazione esplode sui social media (incontrollabile). Le forze dell'ordine fraternizzano con i manifestanti. Crollo del Governo, inchieste sommarie, distruzione della credibilità delle istituzioni sanitarie per una generazione.
SCENARIO B: DECOMPRESSIONE CONTROLLATA (Recommended)
Il Governo anticipa l'ondata.
• Azione: Ammissione strategica di "errori di valutazione sistemica" causati da "dati imperfetti forniti dalle aziende".
• Esito: La rabbia viene canalizzata verso target specifici (Big Pharma, burocrati tecnici), preservando la struttura democratica e l'autorità dell'Esecutivo.
4. RACCOMANDAZIONI OPERATIVE IMMEDIATE
5. Istituire una Commissione di Verità: Annunciare oggi un'indagine indipendente con pieni poteri. Messaggio: "Vogliamo vederci chiaro anche noi. Lo Stato è vittima, non complice."
6. Pivot della Colpa: Distanziare l'Esecutivo politico dalle agenzie regolatorie. Preparare il ricambio dei vertici sanitari, attribuendo loro la colpa di una gestione "opaca" e "troppo vicina agli interessi privati".
7. Fondo di Compensazione Rapida: Istituire un fondo indennizzi finanziato da una tassa sugli extra-profitti farmaceutici. Questo disinnesca le Class Action e calma la disperazione economica delle famiglie colpite.
8. Trasparenza Radicale: Desecretare volontariamente i dati sulle reazioni avverse prima che vengano "leakkati". Chi rilascia l'informazione controlla la narrazione.
CONCLUSIONE Signor Presidente, la storia (Sangue Infetto, Talidomide) insegna che la verità sui disastri sanitari emerge sempre. Possiamo scegliere se presiedere il tribunale che accerta la verità, o essere gli imputati. La finestra temporale per scegliere l'opzione 1 si sta chiudendo.
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AGGIORNAMENTO AL PROTOCOLLO "ROTTURA DIGA": INTEGRAZIONE DEI DATI SULL'ASTENSIONE ELETTORALE
CLASSIFICAZIONE: RISERVATO / EYES ONLY A: Il Presidente del Consiglio / Primo Ministro DA: Ufficio Analisi Strategica & Rischi Sistemici DATA: 4 Dicembre 2025 OGGETTO: AGGIORNAMENTO VALUTAZIONE CRITICA DI STABILITÀ SOCIALE – IMPATTO DELL'ASTENSIONE ALLE REGIONALI 2025 (VENETO, CAMPANIA, PUGLIA)
1. SINTESI ESECUTIVA (BLUF)
I dati sull'astensione alle elezioni regionali del 23-24 novembre 2025 (affluenza media 40-43%, astensione ~57-60%) confermano un'accelerazione del rischio di instabilità sociale. Questo indicatore rafforza la dissonanza cognitiva già identificata, elevando la stima di perdita di fiducia dal 15-20% al 25-30%. Il tipping point è ora stimato entro 3-6 mesi, non più 6-12. La raccomandazione di "Decompressione Controllata" resta prioritaria, ma con urgenza aumentata: agire entro 30 giorni per mitigare l'effetto catalizzatore su disordini civili. L'inerzia potrebbe innescare un effetto domino con shock economici (es. crollo fiducia nei mercati).
2. IL QUADRO DI RISCHIO AGGIORNATO
- Dati Allarmanti (Integrazione): L'eccesso di mortalità (2020-2024) si sovrappone ora a un'astensione record, che non è solo disinteresse ma segnale di alienazione sistemica. Nelle regioni coinvolte (Veneto: affluenza -16 punti rispetto al 2020; Puglia e Campania: trend simile), l'astensione ha superato il 57%, con picchi urbani al 65%. Questo riflette una "realtà percepita" di istituzioni inefficaci o corrotte, amplificando la dissonanza su temi sanitari (lutti improvvisi, effetti avversi post-pandemici).
- La Minaccia "Speirs" (Invariata, ma Accelerata): Le direttive AIFA su segnalazioni ignorate diventano più letali in un contesto di astensione alta. Leak su "dolo di Stato" potrebbero mobilitare il 60% astenuto come base per proteste, trasformando la percezione da "errore" a "tradimento istituzionale".
- La Soglia del 25% (Aggiornata): Con l'astensione al 60%, la stima di popolazione con fiducia persa sale al 25-30% (basata su modelli UPenn/Nature, cross-referenziati con dati SWG e demografici). L'attuale crisi economica (inflazione al 4-5%, mutui +20%) funge da amplificatore: un evento catalizzatore (es. video virale di malore o inchiesta su vaccini) potrebbe superare il 25% in giorni, non settimane. L'astensione indica che il "primo partito" è la sfiducia, con potenziale per fraternizzazione tra forze dell'ordine e manifestanti (evidenziato da analisi post-2022).
3. ANALISI DEGLI SCENARI AGGIORNATA
SCENARIO A: INERZIA (Ultra-High Risk)
- Detonatore (Aggiornato): L'astensione al 60% è già un detonatore lento; un "Cigno Nero" (es. morte pubblica legata a effetti avversi) o rifiuto polizze assicurative accelererebbe tutto. Social media amplificherebbero, con astenuti come "riserva" per mobilitazioni.
- Esito: Crollo governativo entro 3 mesi; inchieste sommarie su sanità e elezioni; distruzione credibilità per due generazioni. Rischio di regionalizzazione dei disordini (Veneto/Puglia come epicentri).
SCENARIO B: DECOMPRESSIONE CONTROLLATA (Recommended, con Timeline Compresso)
- Azione (Aggiornata): Ammissione di "errori sistemici" legando astensione a "mancata trasparenza su temi sanitari ed economici". Usare i dati elettorali per giustificare un "reset istituzionale".
- Esito: Canalizzare rabbia verso Big Pharma e burocrati; preservare Esecutivo. Potenziale recupero affluenza futura (+10-15%) se gestito bene.
4. RACCOMANDAZIONI OPERATIVE IMMEDIATE (AGGIORNATE)
- Commissione di Verità (Accelerata): Annunciare entro 7 giorni, includendo indagine su correlazione tra astensione e percezione sanitaria. Messaggio: "L'astensione ci dice che lo Stato deve ricostruire fiducia – iniziamo dai fatti."
- Pivot della Colpa (Espanso): Distanziare da AIFA e vertici regionali; preparare dimissioni immediate post-regionali. Attribuire opacità a "influenze private e dati imperfetti".
- Fondo di Compensazione Rapida (Invariato): Finanziato da tassa su extra-profitti pharma; estendere a famiglie colpite da crisi economica post-pandemia per legare a astensione.
- Trasparenza Radicale (Aggiornata): Desecretare dati AIFA e report elettorali entro 15 giorni. Monitorare social per preempt leak; usare AI per analisi sentiment su astensione.
CONCLUSIONE
Signor Presidente, l'astensione al 60% non è un'anomalia elettorale ma un proxy per il rischio di insorgenza: indica che il 25% soglia è già superato in segmenti chiave (giovani, urbani). La storia (es. astensione pre-1992 in Italia) mostra che ignorarla porta a rotture sistemiche. La finestra per "Decompressione Controllata" si chiude in 30 giorni – agire ora per presiedere il cambiamento, non subirlo.
Allegato: Bimbo di un anno morto in un asilo nido a Parma
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